Ozzy il pappagallo che non voleva parlare

 

C'era una volta, un piccolo pappagallo dallo splendido e morbido piumaggio variopinto, Ozzy era il suo nome, un giorno  venne catturato all'interno del bosco in cui esso viveva. Venne rinchiuso in una piccola gabbia per poi essere venduto  ad una anziana signora di nome Abe. il pappagallo era molto triste perché non poteva più volare liberamente e comunicare con i suoi simili, per questo motivo diveniva ogni giorno più triste. La vecchia signora lo sistemò in un angolo del suo  giardino tentando invano di farlo parlare ma Ozzy rimaneva triste e silenzioso. Nel giardino  viveva anche un gatto di nome Romeo, che lo fissava incuriosito ,sarebbe stato  sicuramente  un bocconcino  prelibato per il suo palato sopraffino . Il pappagallo l'osservava  un po' intimorito   Accadde che, una mattina la vecchia signora, dopo aver deposto il cibo nella ciotola di Ozzy, dimenticò di chiudere la piccola finestrella della gabbia, il gatto Romeo  avendo osservato la scena si avvicinò circospetto, aveva già introdotto le zampe all'interno della voliera quando improvvisamente il pappagallo  cominciò ad urlare:

"Aiuto! Aiuto! il gatto mi vuol mangiare "

Ripeté la frase più volte sino a che la vecchia signora  corse in suo aiuto. Il pappagallo dopo lo scampato  pericolo  rincuorato iniziò a  dialogare con Abe .

Il pappagallo raccontò alla donna di come si sentisse triste e solo e di quanto gli mancasse la libertà, il contatto con la natura ed i suoi simili.

La donna comprese l'infelicità di Ozzy   e con un gesto di generosità riportò nel bosco il pappagallo triste, inserendolo nuovamente nel suo ambiente naturale. Esso volle ringraziarla  e per omaggiarla intonò una dolce canzone, poi volò all'interno del bosco ricongiungendosi con la sua amata famiglia.

 

Da allora Ozzy non smette più di parlare e di cantare, esso è nuovamente felice dopo aver ritrovato l'ambita e preziosa libertà.