Cleo e la matita magica

Cleo, come ogni anno per il giorno della Pasqua, ebbe in dono dai suoi genitori un uovo di cioccolato. Ella felice lo aprì in tutta fretta, curiosa di conoscere quale sorpresa ci fosse al suo interno. Dopo averlo scartato rimase piuttosto delusa scoprendo che il regalo consisteva solo in una piccola matita colorata. Delusa la posò sul comodino, poi  mangiò un pezzo di cioccolato dopodiché  si mise a giocare coi suoi due fratelli, Lisa e Teo.

Venne sera Cleo,  stanca si recò a letto e spenta la lampada si addormentò. Poco dopo però, una fievole luce fece capolino nella stanza, Cleo, aprì gli occhi e con sorpresa notò la piccola matita sorvolare per tutta  la stanza. Gironzolava in aria emanando una lunga scia luminescente. Dopo un po’iniziò a scribacchiare sul muro, Cleo ebbe un sobbalzo non credeva ai propri occhi, la matita  scriveva sulla parete una lunga serie di parole luminose dopodiché tracciò un grande quadro dove al suo interno si muovevano figure fantastiche. Ella stupita si chiedeva come potesse accadere tutto ciò e se tutto questo non fosse frutto della sua immaginazione.

Cleo si rivolse alla matita e gli chiese se potesse fare parte di quel mondo fantastico. Poco dopo la matita disegnò una lunga scala e invitò la fanciulla ad attraversarla. Una volta all’interno del quadro Cleo osservò con stupore il meraviglioso mondo della fantasia.

Ad ogni suo passaggio la matita tratteggiava luoghi straordinari, la fanciulla si imbatté con Re e Regine, Principi e Fate, infine la matita tratteggiò nel cielo un grande arcobaleno dove Cleo poté adagiarsi e aver modo d’osservare dall’alto l’immenso mondo della fantasia. Dopo aver viaggiato in quei luoghi davvero meravigliosi Cleo, tornò nel suo letto e stanca si addormentò di soppiatto.

La mattina seguente, venne svegliata dalle voci dei due fratelli Lisa e Teo: “Sveglia sveglia pigrona! E ora di alzarsi, oggi è un giorno speciale”.

Cleo li osservò amorevolmente, poi rispose. “Vorrei svelarvi un segreto, questa notte ho vissuto un’esperienza a dir poco sorprendente, con l'aiuto d'una piccola matita rinvenuta nell’uovo di cioccolato, ho viaggiato in luoghi straordinari e meravigliosi.

 

I due fratelli dapprima non riuscivano a credere a ciò che diceva la sorella, ma quando alla sera Cleo prese tra le mani la magica matita e ordinò ad essa di tratteggiare la finestra incantata, i due fratelli rimasero senza parole, entrambi accettarono d’attraversare la soglia che divideva il mondo reale da quello immaginario, felici di vivere l’esperienza più bella, quella di poter volare attraverso le ali della fantasia.